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Confisca di prevenzione “antimafia” e confisca “allargata”: rapporti ed interferenze processuali

Maria Francesca Cortesi

Archivio Penale pp. 881-894
DOI 10.12871/978886741480229 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 12 December 2014


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Riassunto

L’Autrice si sofferma sui caratteri preponderanti dei due tipi di confisca, individuandone natura, presupposti, finalità e, conseguentemente, reciproche interferenze. Riguardo alla confisca “antimafia”, ne rileva il carattere preventivo; analizzando, invece, la confisca c.d. “allargata”, ne mette in risalto la sua funzione tipica di strumento ablativo post delictum. Dal confronto dei due istituti emergono poi tratti comuni che, uniti all’autonomia dei rispettivi giudizi, aprono la strada a diversi dubbi interpretativi riguardanti il possibile “contrasto di giudicati” e le negative conseguenze in tema di ne bis in idem. Alla luce di ciò, l’Autrice valuta positivamente quell’orientamento giurisprudenziale che riconosce tra i due tipi di confisca una preclusione processuale, che, essendo meno stabile rispetto al giudicato, presenta il vantaggio di poter essere rimessa in discussione tutte le volte che sopravvengano elementi nuovi.


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