articolo pubblicato | open access
Sottoposto a Peer review

Considerazioni a margine della sentenza Corte cost., 11 aprile 2023, n. 66: una battuta d’arresto nell’evoluzione della giurisprudenza costituzionale sul superamento degli automatismi sanzionatori?

Valeria Polimeni

Archivio Penale
© dell'autore 2023
Ricevuto: 15 October 2023 | Accettato: 28 October 2023 | Pubblicato: 30 October 2023


L’intero articolo è disponibile


Riassunto

​Il contributo prende spunto dalla sentenza della Corte costituzionale n. 66/2023 per svolgere alcune ri- flessioni sulla necessità di proseguire l’iter di erosione dei meccanismi sanzionatori presuntivi nell’ambito dei reati di elevata gravità. In particolare, prendendo le distanze dalle argomentazioni sviluppate dalla Consulta, che, in effetti, sembra interrompere tale percorso nel caso in esame, si propongono alcuni spunti per una ridefinizione del giudizio di pericolosità sociale del condannato, affinché non venga più inteso come presunzione di non rieducabilità del medesimo, ma quale più ampio giudizio sulle sue esigenze di risocializzazione, funzionale a un nuovo metodo di bilanciamento con le istanze di difesa sociale.

The paper takes the Constitutional Court’s judgment n. 66/2023 as a starting point to develop some considerations on the need to continue the process of erosion of the presumptive sanctioning mechanisms in the context of highly serious offences. In particular, starting from the arguments developed by the Constitutional Court, which seems to interrupt this path in the case under consideration, some ideas are proposed for a redefinition of the assessment of the offender’s social dangerousness, so that it is no longer interpreted as a presumption of non rehabilitability of the offender, but as a broader judgment of his reeducation needs, functional to a new method of balancing with the instances of social defence.


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L’intero articolo è disponibile