articolo pubblicato | articolo in abbonamento
Sottoposto a Peer review

Il caso di Radio Vaticana e il problema dell’elettrosmog: rilievi penali

Elisabetta Galli

Archivio Penale pp. 765-782
DOI 10.12871/978886741480211 | © Pisa University Press 2016
Pubblicato: 12 December 2014


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati


Riassunto

Il caso della emissione di onde elettromagnetiche da parte di Radio Vaticana è foriero di molteplici spunti di riflessione sul rapporto fra cultura scientifica e applicazione delle disposizioni penali. Nel ripercorre le scansioni processuali della vicenda in oggetto l’Autore ne pone in evidenza i profili di interesse, soffermandosi, in particolare sulla vexata quaestio dell’estensione della giurisdizione in relazione al principio di non ingerenza, sulla configurabilità della fattispecie del getto pericoloso di cose in riferimento all’elettromagnetismo, nonché da ultimo sul contributo offerto dalla scienza al diritto, osservando sul punto che il processo penale sembra oggi poter sempre meno rinunciare all’apporto della tecnologia, divenuta ormai indiscussa protagonista dell’accertamento della responsabilità.


Sommario

1. L’origine del caso di Radio Vaticana. - 1.2. Il caso di Radio Vaticana ha radici lontane. - 2. Introduzione metodologica: i molti profili che animano una vicenda complessa. - 3. Tutela della salute, tutela dell’ambiente ed elettrosmog: posizioni troppo distanti? - 4. La vicenda di Radio Vaticana: una conclusione difficile.

Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati