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Interdittive antimafia e reati-indice della permeabilità mafiosa: la Corte costituzionale non dirada i dubbi sul traffico organizzato di rifiuti

Ilaria Giugni

Archivio Penale
© dell'autore 2023
Ricevuto: 02 November 2023 | Accettato: 15 November 2023 | Pubblicato: 16 November 2023


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Riassunto

​Con la sentenza n. 118 del 2022, la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità relativa all’automatico rilascio della comunicazione interdittiva antimafia in caso di condanna anche non definitiva per il reato di traffico illecito di rifiuti. A partire dall’analisi critica della sentenza e dal raffronto con le altre strade percorse dai giudici costituzionali in decisioni coeve, il contributo si propone di evidenziare la necessità di rivedere − per via legislativa, anche su impulso della Corte − taluni automatismi che costellano la disciplina della c.d. documentazione antimafia.


With its ruling n. 118 of 2022, the Italian Constitutional Court declared inadmissible the question of legitimacy concerning the automatic issuance of the ‘comunicazione interdittiva antimafia’ in the event of a conviction, even if not final, for the crime of illegal waste trafficking. Beginning with a critical analysis of the ruling and a comparison with the other paths taken by the constitutional judges in contemporary decisions, the paper aims to highlight the need to review − through legislation, also at the Constitutional Court’s instigation − certain automatisms provided in the regulation of the so-called ‘antimafia documentation’.


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