articolo pubblicato | articolo in abbonamento
Sottoposto a Peer review

La riforma del Codice Antimafia: prime osservazioni critiche

Francesco Pio Lasalvia

Archivio Penale pp. 863-890
DOI 10.12871/97888331801379 | @ Pisa University Press 2017
Ricevuto: 10 November 2017 | Accettato: 20 November 2017 | Pubblicato: 21 November 2017


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati


Riassunto

La recente riforma delle misure di prevenzione segna un passo indietro nel processo di adeguamento della normativa contenuta nel "codice antimafia" ai principi costituzionali e convenzionali. Nel presente contributo si approfondiscono talune modifiche al D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, tutte espressive di un trend di politica criminale ormai consolidato nel senso della estensione indiscriminata del campo applicativo della prevenzione ante delictum, in attuazione evidente di un progetto di graduale sostituzione del diritto penale classico con quello "postmoderno", cioè legato alla pericolosità sociale e non alla colpevolezza per il fatto. Dalle estensione dei soggetti destinatari (corrotti, stalker, truffatori) alla tipizzazione di alcuni criticabili orientamenti giurisprudenziali (ad esempio, in tema di provento di evasione fiscale), la riforma ha determinato una regressione rispetto ai recenti progressi in materia, frutto delle decisioni della Corte EDU nel caso De Tommaso e delle Sezioni unite nel caso Paternò. 

 

The recent reform of the prevention measures marks a step back in the process of adjustment of the legislation contained in the “anti-mafia code” to the constitutional and conventional principles. In the following essay it will be possible to examine deeper some modifications to the D.Lgs. 6th of September, 2011, n. 159, which all express a particular trend of criminal policy already stabilized in the meaning of the indiscriminate extension of the ante delictum prevention applicative field, clearly fulfilling a project of gradual substitution of classic criminal law to the “post-modern” one, which is linked to the social perilousness instead than to the guilt for the fact. From the extensions of subjects (corrupted, stalkers, crooks) to the typing of some reprehensible jurisprudential positions (for example, regarding to tax evasion), the reform determined a regression compared to recent develops in the same field, derived by EDU Court decision regarding De Tommaso case and the decision of the United Sections regarding Paternò case.


Percorso di valutazione

Peer reviewed. Certificazione della qualità


L'intero articolo è disponibile per gli abbonati