Pubblicato in: Giurisprudenza di legittimità

Sequestro preventivo per equivalente - Cass., Sez. III, 12 febbraio 2014 (c.c. 8 gennaio 2014), Cavatorta, con nota di C. Santoriello

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La Corte di cassazione ha affermato il principio secondo cui il sequestro preventivo in funzione della possibile confisca può essere legittimamente mantenuto fino a quando permane in capo al reo l'indebito arricchimento derivante dall'azione illecita posta in essere.


Viceversa il vincolo non ha più ragione di essere mantenuto quando questo cessa col pagamento delle imposte evase all'erario o con il pagamento a favore del terzo garante che agisce in rivalsa per il recupero delle somme versate all'Erario al posto dell'obbligato principale.